Di Super User su Martedì, 16 Luglio 2013
Categoria: News

Terran, Protoss o Zerg?

StarCraft... StarCraft....Ah si! Ecco dove l'ho già sentito, nel 1998 la Blizzard fece uscire il primo StarCraft per computer e dopo 12 anni ci ripropone il seguito di questo splendido gioco: StarCraft 2 Wings of Liberty.

StarCraft... StarCraft....Ah si! Ecco dove l'ho già sentito, nel 1998 la Blizzard fece uscire il primo StarCraft per computer e dopo 12 anni ci ripropone il seguito di questo splendido gioco: StarCraft 2 Wings of Liberty. Come è facilmente deducibile dal titolo, stiamo parlando di un gioco strategico fantascientifico dove sarà possibile utilizzare 3 differenti razze: la prima è rappresentata dai Terran, ovviamente come possono mancare in uno in un gioco di fantascienza gli splendidi terrestri! La seconda è  costituita dagli Zerg, una razza aliena simile a degli insetti sia per aspetto che riguardo alle meccaniche. Infine abbiamo i Protoss, anch'essi alieni ma orientati verso la tecnologia con tanto di scudi e astronavi.  Bene, questo è l'universo StarCraft, dove gli Zerg vogliono conquistare l'intero universo mentre Terran e Protoss stringono un’alleanza per tentare di fermare questa invasione. Durante la Campagna seguiremo la storia vestendo i panni dei protagonisti delle differenti razze e, man mano che si gioca, interagendo con l'ambiente circostante scopriremo le storie di vita dei vari personaggi.
In StarCraft II sarà possibile dunque intraprendere sia la campagna, come detto in precedenza, sia giocare con la modalità on line, che ci consentirà di scontrarci contro altri giocatori del nostro stesso livello.  Online ci saranno presentate 5 differenti modalità di gioco: 1v1 , 2v2, 3v3, 4v4 e Tutti contro Tutti.
 Lo scopo del gioco è distruggere il proprio avversario, stile il “vecchio” Age Of Empire. A tal fine costituiremo un esercito  utilizzando differenti tipi di unità, e più l'unita sarà potente più sarà costosa. Le risorse in StarCraft non sono quelle classiche dei giochi gestionali come Ferro, Oro, Legno o Cibo,  qui abbiamo disponibili solamente due tipi di risorse: Minerali e Gas Vespene. Riassumendo: dovremo raccogliere risorse, costruire edifici per poter addestrare le unità  ed in conclusione saremo finalmente pronti per attaccare.
 Una volta scelta la razza con cui giocare (Terran, Zerg o Protoss) inizieremo la partita. Il sistema analizzerà la nostra abilità di gioco e ci farà affrontare contro giocatori del nostro stesso livello. Ci ritroveremo su una mappa dove nella parte opposta alla nostra posizione sarà presente il nostro avversario. Inizieremo con una sola base primaria e i primi lavoratori e dovremo studiare ed attuare la migliore strategia da utilizzare per battere il nostro avversario.
Ogni razza ha le sue meccaniche che le rendono decisamente differenti l'una dall'altra.
La particolarità dei Terran è data dai modi con cui riescono a difendere la propria base, possono infatti utilizzare le strutture come una sorta di muro, la base principale può essere potenziata e “trasformata” in una fortezza armata dotata di un cannone, possiedono carri armati mobili e mine. Insomma quanto a difese i Terran sanno il fatto loro! Anche quando si tratta di attaccare non ci vanno leggeri:  possono utilizzare un esercito di soldati che sparano a più non posso o mettere in campo micidiali macchine da guerra, oppure unire il tutto in un unico esercito. Sta solo a noi decidere!
Gli Zerg, come detto in precedenza, sono molto simili a degli insetti, quindi con questa razza avremo la meccanica dello sciame: molte, molte, molte, moltissime unità che distruggono e sovrastano in numero i loro avversari. La base sarà un alveare che verrà inseminato dalla regina con delle larve. Questa meccanica consente agli Zerg di avere una maggiore velocità produzione di unità rispetto alle altre razze. Non solo, le regine possono generare, oltre alle larve, il biotumore: una strato che ricopre il terreno di gioco e su questo biotumore le unità Zerg ottengono dei benefici.  Possiamo quindi vedere che la razza Zerg funziona esattamente come una colonia di insetti, sia per come produce le unità che per le modalità di movimento.
I Protoss infine sono una razza che si concentra sulla tecnologia, avremo quindi unità molto costose ma anche molto potenti. Tutte le unità e le strutture sono dotate di scudi rigenerabili con il tempo che assorbono gran parte del danno che gli viene inflitto. Sono una razza principalmente tattica, ovvero le unità dovranno essere utilizzate al meglio. Anche con un pugno di soldati un bravo Protoss riesce a distruggere uno sciame di Zerg. Ricapitolando: unità molto potenti ma costose ed una razza estremamente tattica.
Bene, da questa breve introduzione possiamo avere già un'idea di quale razza possa fare più al caso nostro. Se avessimo ancora dei dubbi c'è la modalità campagna. Qui, oltre a giocare la fantastica storia di Star Craft, impareremo più nel dettaglio anche le meccaniche delle singole razze, anche se nella campagna saranno presenti alcune unità non giocabili nella modalità online, e ci saranno, inoltre, alcune differenze riguardo ai potenziamenti delle unità e delle strutture.
Sempre in merito alla modalità online, che a mio giudizio è il pezzo forte di questo gioco, la Blizzard divide l'anno di 12 mesi in stagioni, ognuna diversa dall'altra, in cui i giocatori possono classificarsi nelle seguenti leghe: Bronzo, Argento, Oro, Platino, Diamante, Master, Gran Master. Il sistema analizza le nostre prime 5 partite classificate che faremo  ed in base ai risultati ottenuti ci assegnerà ad una lega. Una volta classificati possiamo iniziare la nostra scalata, ogni partita classificata che faremo ci farà guadagnare (in caso di vittoria) o perdere (in caso di sconfitta) punti. Nel momento in cui inizieremo a vincere spesso contro gli avversari del nostro stesso livello, il sistema ci assegnerà avversari sempre più forti, fino a che non riterrà opportuno promuoverci alla lega successiva.